KFC RIOTS

La conduttrice televisiva Oprah Winfrey nell'ultima puntata del suo show aveva annunciato una promozione: chiunque avesse scaricato un coupon entro 24 ore dal sito web Oprah.com, avrebbe ricevuto gratis in qualsiasi ristorante Kentucky Fried Chicken (Kfc) degli Stati Uniti due pezzi del nuovo pollo alla griglia.



Si tratta di un prodotto con meno calorie e grassi del tradizionale pollo fritto, che ha reso famosa la multinazionale di Louisville, Kentucky.




Kfc, società controllata da Yum Brands, ha sottovalutato il fascino esercitato da Winfrey nei confronti del pubblico americano.

Nel giro di poche ore la maggior parte dei ristoranti della catena è stata presa d'assalto da centinaia di persone che si presentavano con il coupon in mano: la domanda di pollo è stata tale che tantissimi punti vendita Kfc hanno esaurito le scorte, provocando tra i clienti malumori, rabbia e in certi casi, violenze.






In un ristorante Kfc di New York i clienti hanno formato un sit-in di protesta. A Greensboro, North Carolina, la situazione è finita fuori controllo e la polizia è intervenuta per sbarrare l'entrata di alcuni ristoranti con troppe persone in fila ammassate all'interno.

La multinazionale ha dovuto correre hai ripari: i dipendenti dell'azienda sono stati costretti a esporre alle casse e alle vetrine degli avvisi con cui si invitavano i consumatori conservare il buono e tornare per un "rain-check": i clienti potranno ripresentarsi per utilizzare il buono una volta tornata la disponibilità di scorte di pollo.



KFC rain check


Non solo: due giorni dopo il presidente di Kfc, Roger Eaton, ha pubblicato un video su youtube con cui l'azienda chiede ufficialmente scusa ai consumatori per il disagio.


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