PRO-LIFE SUPERSTAR

Con una telecamera nascosta nello zaino, una studentessa californiana e' diventata una star del movimento antiabortista per aver documentato illegalita' commesse dalla organizzazione che pratica piu' aborti chirurgici negli Usa.

Lila Rose, ventenne di Los Angeles, si spaccia per una teenager incinta per entrare nelle cliniche del gruppo Planned Parenthood, che praticano l'aborto.

Rose ha documentato che i consulenti delle cliniche spesso non rispettano il dovere di segnalare i contatti sessuali tra minorenni incinte e uomini piu' grandi. Spesso consigliano alle giovani di mentire riguardo all'eta' o all'identita' dei partner.

Rose ha messo tutti i filmati sul sito web della sua organizzazione no-profit, LiveAction, chiedendo alle autorita' di indagare su Planned Parenthood.

Planned Parenthood ha reagito facendo affiggere nei muri delle proprie cliniche le foto di Rose per mettere in allerta i propri dipendenti sulle attivita' della ragazza.